Noi due stiamo insieme: storia di madre e figlia

Noi stiamo insieme.

Sì, noi due stiamo insieme.

Stiamo insieme da quasi 5 anni, madre e figlia.

Ma no, non è uno di quegli amori tra fidanzati che alla sua età è ancora tutto “Bleah” (ne riparliamo fra qualche anno).

Madre e figlia in un modo tutto nostro

Sì, certo, si tratta d’amore, un amore che per anni ho disdegnato, non lo volevo proprio. Mi sembrava quasi una palla al piede.

Avere cura di qualcun altro, io che non mi sentivo in grado nemmeno di prendermi cura di me. Ma la verità è che questo non c’entrava niente.

Sì, perché, l’amore mica si programma, mica lo decidi che ti vuoi innamorare di un uomo.

Uh, magari fosse così, eviteresti tanti pugni allo stomaco, tante scelte sbagliate.

Ti immagini? Lo vorrei così, così e anche così… modellato su di me.

Ma no, non funziona così.

Ancor di più se si tratta di un amore diverso, di quelli che una volta provato, non puoi più farne a meno.

Un amore, quello tra mamma e figlia, che non sapevo di che natura fosse, non ne conoscevo il sapore.

madre e figlia insieme

Mi fido di lei

Ieri guardavamo un film, Lui ronfava sul divano (per fortuna che c’è lei sennò vedrei sempre i film in solitaria), beh, guardavamo un film davvero emozionante, “La grande vasca” (ti consiglio assolutamente di vederlo!).

In questo film il papà della bimba protagonista è malato e non vuole assolutamente farsi curare.

Intristita per questa storia, ho detto ad alta voce: “Chissà perché non si fa aiutare. Così vivrebbe e starebbe con sua figlia”.

E tutta tranquilla, libera e bella, dal mio fianco sinistro sento una vocina:

-“Perché lui accetta la vita così com’è“-.

Io mi sono fermata. L’ho guardata. Sono rimasta in silenzio per qualche secondo, di quei silenzi che ne percepisci il suono.

E poi ho pensato: ma da dove le è venuta una risposta così?

Io ho passato questi quarant’anni a tentare di accettare la vita che ho vissuto.

Ancora oggi ci provo.

Vorrei, con tutta me stessa accettare la vita così come è.

E invece mi sento ancora una banderuola, in lotta con qualcuno o con qualcosa.

A volte ancora in guerra con la vita. Altro che accettarla così come è.

E lei se ne esce così, a 10 anni.

Una saggezza che non so se io avrò mai. Qualche volta mi chiedo se sono io la bambina tra noi.

Certo, non faceva una piega.

Lui ha accettato la vita così come è, e in qualche modo la sua bambina ha imparato qualcosa di profondo da tutto questo.

E io come al solito, imparo da lei. La guardo e mi dico: ti devi fidare di lei.

Voglio proteggerla a tutti i costi, mi preoccupo per lei e poi è lei quella che mi indica la strada.

Anche nell’avventura al femminile che ti svelerò la prossima settimana, saremo insieme. Io e lei.

Madre e figlia. Due “piccole” donne.

E di una cosa sono assolutamente convinta: è della sua vita che devo fidarmi, è la sua vita che mi indicherà ancora una volta la direzione giusta.

Chissà se una volta tanto riuscirò a lasciare il controllo e farmi guidare da lei.

8 risposte a “Noi due stiamo insieme: storia di madre e figlia”

  1. Da quando sono mamma sono convinta che siano i figli – biologici e non – a sceglierci e non viceversa. Il mio ha solo poco più di sei mesi, ma è già come uno specchio: in quando vuole qualcosa e lo vuole subito, nel modo in cui si lascia andare a pazze risate e in tanti altri piccoli dettagli che sa riconoscere solo chi mi conosce bene. E poi non c’è stimolo e guida più saggia dei figli per raggiungere la versione migliore di noi!

    1. Hai detto delle cose giustissime, Ci conoscono fin da subito meglio di chiunque altro. Devono avere una sorta di sesto senso super sviluppato. Ma è proprio il loro bello 🙂

  2. Tu ci credi a quelle persone che sono destinate? Secondo me questa teoria ha mille significati, mille sfaccettature diverse. Ad alcune credo e ad altre meno. In questo caso però, credo davvero che voi due eravate destinate. <3

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