Solitudine: valore o difetto?

Solitudine? Ma no, Noemi!

È già dura avere a che fare con queste settimane di mal tempo e freddo e tu mi parli di solitudine? Please, don’t!

Tranquilla/o, non è uno di quei post strappalacrime con canzone triste al seguito.

Oggi voglio parlare sì, di solitudine, ma vorrei cercare di ampliare insieme a te la visione di questa “brutta” parola.

Un gabbiano non troppo solitario

La solitudine addosso

Alzi la mano chi non si è mai sentita/o sola/o!

Non credo che ci sia un’anima al contrario che non abbia anche avuto solo una percezione di solitudine in tutta la sua vita.

Ci siamo sentite sole quando al parco giochi tutti andavano allo scivolo e noi invece preferivamo un’avventura nel bosco vicino.

Ci siamo sentite sole quando la nostra amica del cuore ha preferito un’altra per le sue confidenze.

Ci siamo sentite sole quando il fidanzatino del momento ha deciso che era ora di fare nuove esperienze.

Ci siamo sentite sole quando siamo andate a vivere da sole, per l’appunto.

Ci siamo sentite sole quando, da neo mamme, ci siamo ritrovate in un corpo che non riconoscevamo.

Ci siamo sentite sole quando ci sbattevamo per realizzare qualcosa di grosso e gli altri ci guardavano scettici.

Un’illuminazione al contrario

Ok, adesso ti dico una cosa. Forse ti sembrerà strano ma io un bel giorno mi sono illuminata.

Niente levitazione o terzo occhio.

Ero tranquilla con in mano la mia tazza di Starbucks e, dentro, il tisanone zenzero e limone (che lo zenzero abbia anche proprietà allucinogene???).

Ho pensato, senti, senti, al SOLE.

Qualche volta la lingua italiana riserva belle sorprese.

Le stesse lettere: S-O-L-E

Il Sole è solo. Lui grande e grosso, unica stella madre con quegli otto pianetoni che gli girano intorno.

Da solo sopporta la grande responsabilità della vita.

È lui che permette alla Terra di vivere.

È lui che permette la nostra sopravvivenza.

Ma se ampliamo il nostro sguardo, se dalla Via Lattea ci spostiamo di qualche anno luce (parecchio, lo so, ma orsù, un po’ di immaginazione), troveremo altre galassie. E troveremo altri Soli, altri enormi fonti di energia che sembrano sole ma, come noi sappiamo bene, non lo sono.

Ora tu dirai: che c’entra con me sta roba del Sole?

O forse avrai pensato: Sì, lo zenzero ha effetti allucinogeni!

Solitudine al mare

Non siamo sole/i

Quello che sto cercando di dirti è che, se noi ci paragonassimo ai SOLI dell’universo, ci renderemmo conto che sole non siamo.

Magari l’altra persona sola è al di là della strada, nell’appartamento vicino, in quell’ufficio dalle grosse vetrate o forse a una latitudine distante dalla mia.

Ma per il solo fatto di sentirci sole, non lo siamo più.

Sei sola tu, tu e tu. Siamo già in tre.

Io vivo su questa terra da o40 anni e sola mi sono sentita milioni di volte.

Ma altre milioni di volte ho incrociato persone sole, perché non venivano accettate per quello che erano.

E ci siamo trovate. Mica gente sfigata, che fa la vittima e si lamenta. Naaaaa!

A dire il vero ho incontrato un sacco di personcine con una mente enorme, che sperimenta, che non si accontenta.

Persone che ricercano, che studiano, che vivono ogni giorno come se fosse l’ultimo.

Perché lo sanno che il loro tempo è limitato.

Persino il tempo del SOLE lo è, sebbene noi spesso non ci pensiamo.

Persone che vogliono usare quel tempo limitato al massimo.

E che, a un certo punto, se ne sono fatta una ragione se gli altri non le capiscono.

Perché la cosa più importante per chi si sente solo tra soli è sfruttare ogni secondo del proprio tempo per crescere, e realizzarsi, e gioire, e vedere, e conoscere, e vivere.

Se nella vita ti si è sentita sola/o, scrivimelo qui sotto in un commento: basta solo un “io”, così scopriremo insieme quante galassie illuminiamo.

Ti aspetto che altrimenti mi sentirei troppo sola.

Enjoy!

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