Canzone delle donne al contrario

Non commento quasi mai i fatti di cronaca, né lo farò oggi.

Mi pare che si dica sempre fin troppo.

Quello che so è che quando accadono le tragedie, noi esseri umani tendiamo a sentirci impotenti.

E questa è una gran bella ca**ata, perché noi esseri umani siamo estremamente potenti. Solo che qualche volta non lo sappiamo e forse qualche volta ci conviene pure non ammetterlo.

Certo, io non posso controllare l’industria delle armi, non posso salvare i bambini siriani dai bombardamenti, né prevedere le azioni oscurate di alcune persone.

Ma posso puntare sul lato bello degli esseri umani, perché noi ce l’abbiamo, e non solo io o tu che stai leggendo, proprio tutti, anche quelli che forse lo hanno dimenticato.

Punto tutto sulla luce

Qualche giorno fa sulla mia pagina Facebook ho lanciato il gioco della felicità, un piccolo giochino per tirare fuori le cose piccole o grandi che ci rendono felici, come nella canzone “Ecco le cose che piacciono a me“, tratta dal film “Tutti insieme appassionatamente“.

Ed è stato interessante vedere come all’inizio tutte/i eravamo un po’ titubanti, poi abbiamo tirato fuori le cose importanti, gli affetti in particolar modo, e pian, piano siamo riuscite/i a esprimere anche le piccole cose.

Mi sono divertita a fare una versione di quella canzone utilizzando i commenti ricevuti ed ecco cosa è venuto fuori.

Metti in sottofondo la base della canzone, la trovi ovunque sul web, e cantala con le tue cose.

Questa è la nostra canzone

L’arcobaleno dopo la pioggia,

il sapore dell’infuso della mia mamma,

le foglie rosse sul vialetto di casa,

ecco le cose che piacciono a me!

Panna montata e caffè fumante,

profumo di pane appena sfornato,

quando mio figlio mi abbraccia sul letto,

ecco le cose che piacciono a me!

Tramonti romani tinti di rosa,

gli orecchini ricevuti a sorpresa,

un bel rossetto rosso bordeaux

ecco le cose che piacciono a me!

Se son triste, infelice e non so il perché

Io penso alle cose che amo di più

e torna il seren per me!

Ballare la Hula con le mie figlie,

camminare svelta ascoltando le note,

il teporino delle coperte d’inverno

ecco le cose che piacciono a me!

Entrare in una casa di vecchi amici,

la prima passeggiata col mio neonato,

la doccia calda quando son triste

ecco le cose che piacciono a me!

Se son triste, infelice e non so il perché

Io penso alle cose che amo di più

e torna il seren per me!


Non dimentichiamolo mai: noi siamo potenti!

Dal momento che la guerra comincia nel cuore degli esseri umani, è nel cuore degli esseri umani che bisogna costruire la pace“. D. Ikeda.

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