Ehi, dico a te.
Sì, sì, proprio a te, mia cara neomamma.
A te che sfornelli la cena della tua pupetta e il ricordo degli aperitivi con le amiche è ancora fresco.
A te che il weekend ti rifiutavi di scendere dal letto prima di mezzogiorno e adesso alle 7 sbuca una manina dalla porta di camera vostra.
A te che non sapevi neanche cosa fosse una crema anti-age e, da quando è arrivata lei/lui, sì, proprio da quel giorno, magicamente è apparsa la prima ruga.
A te che adesso che entri nei negozi, ti danno del LEI e ti chiedi: “Ma che, lo sanno che ho una figlia?”.
A te che il sabato pomeriggio eri indaffarata in cose private con Lui e adesso sei immersa in feste per bambini, super-organizzate e piene di palloncini (Yeah!).
A te che pur di indossare i tuoi adorati tacchi, ci vai a far la spesa e ti domandi anche perché gli altri ti guardino.
A te che ti addormenti sul divano mentre la gnoma è ipnotizzata dai cartoni.
(Tata Lucia sarebbe molto arrabbiata con me).
A te, neomamma
A te che ti sfugge sempre qualcosa perché adesso devi organizzare la giornata non per una ma per tre. Sì, perché Lui da quando è padre, ha dimenticato di essere un adulto autonomo ed è sempre stanco… lui è stanco, capisci?????!!!!
A te che ancora oggi la tua borsa è sfornita di fazzoletti, salviette umidificate, succhi di frutta, bottigliette d’acqua (che altro c’è nel kit borsamammaperfetta?) perché proprio non gliela puoi fare.
A te che ti ripeti che troverai il tempo per andare in palestra e il tuo corpo sta inesorabilmente obbedendo alla legge di gravità senza aspettare quel tempo.
A te che obblighi tua figlia a giocare a Lego, anche se lei vuole giocare a Barbie. Prima o poi dovrò confessarle di averli tanto desiderati da piccola o chiamerà il telefono azzurro.
Sì, dico proprio a te, mia cara neomamma
A te che quel giorno che sei a pezzi e fai smorfie inimmaginabili per non farglielo notare, lei ti scruta e ti dice: “Mamma, perché sei giù oggi?“.
A te che, quando ti vesti tutta caruccia, quel tanto atteso “Sei bellissima” non arriva da Lui, che sta ancora cercando chiavi e cellulare (vedi sopra). Ma da quelle labbra di bimba che ti guarda con occhi brilluccicosi e adoranti.
A te che, quando le proponi un giro del mondo, lei ti dice: “Sì, mamma, ma ti prego, non portiamoci valigie. Compriamo tutto là”.
E qui capisci che non si sa dove l’ha preso quel DNA ma che è indistinguibilmente il tuo.
E che contro tutti i tuoi pronostici, è meravigliosamente eccitante immaginare dove ti porterà quest’avventura da neomamma!
Ti comprendo in pieno, io e i bambini due mondi separati, mai un fazzoletto o una salvietta.. adesso però non potrei immaginare la mia vita senza lei|
Esattamente come te. Non potrei vivere senza di lei ma non sono e non sarò mai la classica mamma che ha sempre tutto a disposizione e, ti dirò, non mi pare sia andata tanto male finora 🙂
Dolcissima… trovo sempre stupefacente e meraviglioso che tu e lei siate geneticamente simili! 🙂
Grazie, cara. Anche io mi ritrovo continuamente a stupirmi di tutto questo 🙂