Eccomi qua!

Eh, già! Eccomi qua!

Alcontrario è come mi sento da che ne ho un ricordo.

Finalmente lo accetto. Sì!

Non è servito lottare tanti anni e sono tanti, credimi, per essere come le altre.

Normale

Ma che vorrà dire poi normale?

Beh, dai, mi capisci, no?

Quella che sta al suo posto, caruccia, che sorride, sempre disponibile, quella che crescendo vuole a tutti i costi diventare mamma, che è quello lì il sogno della sua vita, farsi una famiglia, una bella casa, magari col giardino e il cane.

Ne conosco così, si svegliano all’alba la domenica mattina per cucinare il pranzo, tradizionale.

Hanno sempre la piega a posto e il SUV compatto.

Niente da fare

Ci ho provato e riprovato ma niente da fare.

Mica come me che volevo viaggiare, conoscere il mondo, la gente diversa da me, che volevo sentire il profumo di luoghi nuovi, il sapore di cibi mai gustati.

Proprio no, non ce l’ho fatta.

Ti prego, non usare quella parola… “sbagliata”… una sentenza!

Non è pesante solo pronunciarla?

E poi “sbagliata” perché?

Perché non ragionavo come le altre, non mi vestivo come le altre, non stavo zitta quando “avrei dovuto”?

Eccomi qui in questo blog

Sia chiaro, qui non si fa polemica.

Quando bazzico su blog dove c’è una sfilza di commenti al limite del litigio cronico, chiudo subito la finestra e non ci torno più.

Qui ci si confronta, si sorride sulle proprie debolezze, si scoprono realtà interessanti e si apprezzano le diversità.

Le amo troppo e, a questa età, adesso parla la donna saggia, ho capito chiaramente che nella vita (che discorsone!) tutto serve a qualcosa, anche le persone che ti mettono i bastoni tra le ruote.

Oggi ho fatto pace con quell’essere diversa e, anziché sbagliata, preferisco definirmi al contrario.

E sai qual è la meraviglia di accettarsi?

Che ne ho trovate tantissime di donnealcontrario come me.

Che leggerezza!

Poter condividere tanta robaalcontrario, tante parolealcontrario, tante risatealcontrario.

E tu? Ti senti un essere al contrario?


Per approfondire, ti consiglio di visitare la pagina Chi Sono in cui ti racconto di più di me e di quello che sento come mia missione.

In quella stessa pagina troverai anche tanti altri articoli che spiegano meglio il mio essere al contrario.

Se anche tu ti senti al contrario come me, sono certa che ritroverai parti di te in quelle parole.

Mi auguro in questo modo di farti sentire parte di una comunità più grande di quel che pensi, perché, ebbene sì, siamo in parecchi/e.

Un abbraccio grande e benvenuta/o tra noi, anime al contrario.

2 risposte a “Eccomi qua!”

  1. Grazie Gabriella, è così importante la condivisione, soprattutto quando ci si sente "folli, solitari, fuori luogo", etc. Non siamo folli o fuori luogo, anche noi abbiamo un luogo dove poter essere noi stessi: vicino alle persone che si sentono come noi

  2. Ciao Noemi,
    è un piacere leggere le tue parole…. io più che al contrario sono una donna "contromano in autostrada" ma ne sono felice!
    Vorrei condividere con te questa citazione di Steve Jobs per augurarti una buona giornata:
    "A tutti i folli. I solitari. I ribelli. Quelli che non si adattano. Quelli che non ci stanno. Quelli che sembrano sempre fuori luogo. Quelli che vedono le cose in modo differente. Quelli che non si adattano alle regole. E non hanno rispetto per lo status quo. Potete essere d'accordo con loro o non essere d'accordo. Li potete glorificare o diffamare. L'unica cosa che non potete fare è ignorarli. Perchè cambiano le cose. Spingono la razza umana in avanti. E mentre qualcuno li cosidera folli, noi li consideriamo dei geni. Perchè le persone che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo sono coloro che lo cambiano davvero"

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